Poggio Imperiale, questo giovinetto, nato tra gli ultimi comuni della provincia di Foggia circa due secoli e mezzo fa, 1759, desta particolare simpatia. Questo borgo rurale, voluto da Placido Imperiale, sorge su uno spazioso colle a 4 Km dal lago di Lesina. “Terra nova” lo chiamavano i contadini garganici. “Terra”, nell’antica parlata fiorentina significa non la campagna, ma il centro abitato. Nel Meridione, invece, significava una Colonia Agricola, una messeria… Al sostantivo “Terra” si è subito unito l’aggettivo “Nova”, per indicare proprio quel luogo particolare, fondato dal principe Placido Imperiale e non un altro borgo qualsiasi. “Andiamo alla Terra Nova”, in pratica andiamo alla terra del principe Placido Imperiale. Quest’appellativo rimase sempre come un augurio ed un momento di svago per chi trascorreva la maggior parte del tempo a coltivare la dura terra. Il soprannome “Terra nova” non fu facilmente cancellato con il trascorrere degli anni dai ricordi e dalla mente dei cittadini, i quali, ancora oggi, con più insistenza sono fieri di chiamarsi tarnuìse, che è un modo più dialettale della parola terranovesi. Nei documenti ufficiali esiste Poggio Imperiale, ma nella tradizione orale si dice ancora Terranova e terranovesi si chiamano i suoi abitanti. Questo soprannome nel tempo fu volgarizzato in Tarranòve, tanto che ancora oggi i cittadini sono chiamati Tarnuìse. Resta ancora noto il famoso detto dialettale quando si scimmiottavano poggioimperialesi e lesinesi: Tarnuìse k’u cul’appìs’e lesenàre k’u cul’a panàre.
Questo appellativo Terra più l’aggettivo Nova si trova anche in un documento del 1794. Negli scrittori di terra garganica si legge spesso il termine terranòva.
Pubblicazione nel mese di settembre 2020