Solennità del Corpus Domini a Poggio Imperiale

Solennità del Corpus Domini a Poggio Imperiale

La festa del Corpus Domini (il Corpo del Signore) è una delle più popolari della cristianità e viene festeggiata con imponenti processioni che si svolgono per le vie cittadine di molti paesi d’Italia.

La festa del Corpus Domini fu istituita perché era sorta la necessità di dedicare un giorno specifico alla celebrazione dell’Eucaristia.

L’importanza di questo avvenimento è da ricercare anche nell’ultima promessa di Cristo ai Suoi discepoli: “Ed ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Mt. 28,20)

Questa festività fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV con la bolla dell’11 agosto 1264.

A Poggio Imperiale questa festa è celebrata sempre con immensa partecipazione di popolo, sia nel preparare gli altarini i Sabbùleke, sia nel seguire la processione.

Corpus DominiL’elemento più caratteristico della tradizione popolare, che si innesta nella liturgia ufficiale, è dato dalla preparazione degli altarini i sabbùleke, ornati con piante e fiori. Qui avviene un vero e proprio sfoggio di capi di biancheria, tappeti, coperte, oltre a quelle poste ai balconi, alle finestre delle case, dove passa la processione. Fino a diversi anni fa il parroco, giunto ad un altarino, dopo aver depositato l’ostensorio, intonava il Tantum ergo, poi benediceva la folla in ginocchio, mentre dai piani alti delle case piovevano petali dei fiori, quelli che in quel periodo si riusciva a raccogliere nei campi oppure nei giardini delle abitazioni. (Si notano nella foto i defunti: sindaco Franco Sampietro e il parroco don Giovanni Giuliani junior).

Si procedeva, poi, cantando inni eucaristici, quali “O divina Eucaristia, fiamma sacra d’ogni amor sulla terra più non sia che non t’ami un solo cuor.”

OppureInni e canti sciogliamo o fedeli
al divino eucaristico re,
egli ascoso nei mistici veli
cibo all’alma fedele si dié.

Dei tuoi figli lo stuolo qui prono
o Signor dei potenti t’adora,
per i miseri implora perdono,
per i deboli implora pietà.”

E tanti altri ancora.

            Il diritto di portare l’ombrello per il Santissimo durante la processione, fino a qualche anno fa, era riservato al sindaco del Comune, che per l’occasione indossava la fascia tricolore. Seguivano le autorità civili e militari. I bambini che nel mese di maggio hanno ricevuto la Prima Comunione, precedevano il Santissimo, vestiti di bianco e, allineati in fila per due, cospargevano il percorso di fiori, raccolti in cesti che portavano in mano.

Il 29 maggio 2016 a Poggio Imperiale si ripete la ormai tradizionale processione del Corpus Domini. Ecco l’itinerario di quest’anno: Percorso del 2016

Ci mettiamo in cammino per le strade della nostra Parrocchia per confermare la nostra fede nella presenza eucaristica di Cristo.

Questo camminare insieme, uniti nella fede di Gesù, vuole rendere visibile la nostra caratteristica di popolo di Dio: siamo nel mondo, ma non apparteniamo a questo mondo; stiamo camminando verso la casa del Padre che ci aspetta e che ha preparato un posto per ciascuno di noi.

Camminiamo per le vie della nostra Comunità parrocchiale, recando il Corpo di Cristo nascosto nei nostri cuori e ben visibile nell’ostensorio. (Dal testo delle letture durante la processione).

Inizio processione
Inizio processione
Si notano zia Benedetta e suor Tullia
Si notano zia Benedetta e suor Tullia

SabbùlekeLa popolazione al seguitoTutta la popolazione al seguito