La festa della Madonna del monte Carmelo

Poggio Imperiale, 9 maggio 2016 in Piazza Imperiale dalle ore 18,30.

Solenne celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. mons. Lucio Renna, vescovo di San Severo e organizzata dall’amministratore della Parrocchia di san Placido m. don Luca Di Domenico.  9 giugno 2016 Cerimoinia e mozionante e commovente, specialmente durante l’incoronazione della Madonna del Monte Carmelo. Ha assistito alla cerimoinia tutta Poggio Imperiale. La Piazza gremita di devoti e di parrocchiani continuamente ha applaudito alla Madonna, durante la sua incoronazione. Ecco il video della serata.

Breve storia della Madonna del Monte carmelo

Il Monte Carmelo, in Palestina, fin dal tempo dei Fenici (chiamati Filistei nella Sacra Bibbia) fu meta di anacoreti; lassù si ritirarono, dopo la morte di Gesù, alcuni cristiani aspiranti alla perfezione dei consigli evangelici .  Sul Carmelo dedicarono il primo Tempio alla Vergine che si chiamò Madonna del Carmelo o del Carmine.

Ma il Carmelo divenne insufficiente a contenere tutti quelli che si raccoglievano intorno ai primi Carmelitani. Si ebbero così molti eremiti devoti alla Vergine sparsi in Palestina prima, e poi in Egitto ed in tutto l’Oriente. Verso il 1150 finalmente si organizzarono a vita comune e si ebbero dei monasteri carmelitani.  Questi, col ritorno dei Crociati, si moltiplicarono anche in occidente e precisamente in Sicilia ed in Inghilterra. L’approvazione dell’Ordine fu concessa dal Papa Onorio III nel 1226 ed una conferma più solenne veniva data nel 1273 con Concilio di Lione. Il Concilio, infatti, aboliva tutte le nuove Congregazioni, facendo però rimanere in vita solo Domenicani, Francescani, Carmelitani e Agostiniani.
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A questo punto giova ricordare due fatti prodigiosi. Il 16 Luglio 1251 appariva la Vergine Santa a San Simone Stock d’origine inglese. Da qualche anno reggeva le sorti dell’Ordine inglese e la Vergine, porgendogli lo Scapolare, gli diceva: “Prendi, o figlio dilettissimo, questo Scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita. Ecco un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza e di pace con voi in sempiterno. Chi morrà vestito di questo abito, non soffrirà il fuoco eterno.”

Queste parole della Madonna non ci dispensano dal vivere secondo la legge di Dio; ci promettono soltanto l’intercessione della Vergine per una santa morte.

Un secolo dopo l’apparizione a S. Simone Stock, la Vergine SS. del Carmine appariva al Pontefice Giovanni XXII e, dopo avergli raccomandato l’Ordine del Carmelo, gli prometteva di liberare i suoi confratelli dalle fiamme del Purgatorio il sabato successivo alla loro morte.
Questa seconda promessa della Vergine porta il nome di Privilegio Sabatino che ha origine dalla Bolla Sabatina dello stesso Pontefice Giovanni XXII e datata in Avignone il 3 marzo 1322.

Sua Santità Pio X con decreto della S. Congregazione del S. Ufficio del 16 dicembre 1910 concesse che lo Scapolare si potesse sostituire con una medaglia che portasse da una parte la effige del S.Cuore e dall’altra quella della Madonna (preferibilmente del Carmine). scapolare
Per usufruire della Grande Promessa (fatta a S.Simone Stock), bisogna ricevere lo Scapolare da un sacerdote autorizzato, portarlo sempre addosso devotamente e iscriversi nei registri della Confraternita.Consegna lo scapolare
Per usufruire del Privilegio Sabatino bisogna inoltre osservare la castità del proprio stato e recitare alcune preghiere che il sacerdote determina nell’atto di consegnare lo Scapolare.

(Fonte: Santiebeati.it)

 

Lo scapolare (distintivo dei terziari carmelitani e di altre confraternite consistenti in due piccoli pezzi di stoffa con immagine sacra riuniti da nastri che poggiano sulle spalle), che si usa indossare nel giorno della festa del Carmine, ci ricorda l’abbetine che si usava e si usa ancora come amuleto, capace di allontare i bambini da ogni sorta di maleficio.

La forma rettangolare come una sacca, conteneva nel suo interno, tra le tante cose, le immaginette dei Santi invocati come protettori. L’abitino ha da sempre rivestito una funzione apotropaica (oggetto ritenuto atto ad allontanare malefici. Tiene lontana un’influenza maligna), in quanto conteneva oggetti dalle influenze positive (chicchi di grano, sale, nastrini…) insieme ad oggetti dalle influenze negative (forbici, coltelli, denti di volpe…). Con il sopraggiungere del cristianesimo, agli oggetti con influenze positive, si sono aggiunte le immaginette dei santi. scapolare2

A Poggio Imperiale la festa in onore della Madonna del Monte Carmelo, che avviene il 16 luglio, è organizzata dai cavamonti e dai muratori locali, che nel giorno della festa non lavorano e sono tutti presenti alla santa messa solenne e al panegirico.

Durante la processione che avviene nel pomeriggio, i muratori e i cavamonti si alternano nel portare a spalle la statua della Vergine Maria, che fanno arrivare in tutti i vicoli e vicoletti del paese. La processione dura parecchio ed è molto suggestiva per le torce accese che illuminano il buio della sera. Durante il percorso si alternano preghiere, canti, inni sacri suonati dalla banda e spari di batterie e fuochi d’artificio. La serata si conclude in piazza con le note di un complesso bandistico e a mezzanotte con i fuochi pirotecnici.

(Alfonso Chiaromonte)