San Placido M.

Patrono di Poggio Imperiale

L’autore nel libro si limita a raccontare i momenti più salienti della vita del Santo, così come è stato tramandato, facendo ogni tanto qualche accenno alla storia, che sta incuriosendo gli studiosi di questo secolo. Essi parlano di San Placido non come di uno, ma di due personaggi, fusi da un monaco benedettino, Pietro Diacono, agiografo del XII secolo.
Al di là di ogni dissertazione storica o disquisizioine critica quello che conta è sapere chi è San Placido. Un Santo giovane con una personalità forte e robusta, un giovane che ha preso la forza dalla sua gioventù e dalle virtù acquisite alla scuola di San Benedetto. Nella famiglia benedettina, infaqtti, la vita spirituale dei moinaci è un’emanazione della vita stessa dell’abate, padre e maestro, alla cui immagine e somiglianza essi si vanno formando.
San Placido, gloria della Chiesa e vanto della famiglia benedettina, oggi ha ancora tanto da dire ai giovani e, a chi lo incontra, può trrasmettere la sua forza e la sua energia.
Il patrocinio di un Santo occupa un posto significativo nell’identità culturale – religiosa di una citta, identità che dipende dal modello di riuferimento: il Santo Patrono. Senza un Santo, la comunità sarebbe asprovvista di una identità spirituale.

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